Tre lacrime sotto la Croce
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...pulirla dalle gocce di sangue che scendevano lentamente ma copiose, dalle ferite provocate dalla corona di spine. "State morendo su questa croce... non vi lascerò da solo! Resterò qui a vegliare su di voi. Vi chiedo soltanto una cosa per me molto importante, se potete: concedetemi di poter piangere ancora una volta, e di farlo accanto alle persone che vi vogliono bene", implorò il bambino. Gesù sorrise e socchiuse gli occhi: "così sia!". Poco dopo, morin percepì l'ultimo respiro del suo maestro e improvvisamente la luce del giorno fu oscurata da dense nubi. L'angelo bambino si posò sul terreno ai piedi della croce per raccogliersi in preghiera. Iniziò un lungo pianto pieno di rabbia per tutto il dolore e le ingiustizie patite dal suo maestro, ma anche di gioia perché di lì a poco il Cristo sarebbe risorto. Tre lacrime furono versate ai suoi piedi, ma nessuno potrà mai dire se quelle fossero delle timide gocce di pioggia, o suggestive lacrime di un angelo. Il giorno dopo, proprio nel punto in cui quelle tre gocce di pianto toccarono il terreno, nacque una piantina, e successivamente spuntarono dei fiori: tre piccole viole che il portatore di rinnovamento volle donare per l'ultima volta al suo maestro.
Composto sabato 3 aprile 2010
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