Rivoluzione sanguigna
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Il glicine della memoria. (i 5 sensi racchiusi in un ricordo)
Come ogni mattina camminavo lungo le siepi di quel giardino tanto amato e nello stesso tempo tanto odiato. Conoscevo ogni foglia, petalo caduto, ogni fiore lo chiamavo per nome. C'erano dei cespugli che paragonavo alle mie vecchie zie, guardandoli mi venivano in mente le loro teste ricoperte da acconciature tremende, sempre spettinate, poco curate e in alcuni punti stempiate. Cespugli una volta in fiore, forse come erano loro, ma oggi da quando il signor Luigi, guardiano della villa, non abita più qui sono in uno stato di assoluto abbandono, senza di lui il giardino della mia casa - prigione non è più lo stesso. Da anni non esco più di casa, l'unica libertà che mi prendo è gironzolare tra gli alberi e le aiuole del parco. È immenso, in alcuni angoli è baciato dal sole, dove amo sdraiarmi sul prato e leggere un buon libro. Ci sono fiori che tratto come figli e che curo con amore e passione tutti i giorni. Dopo la morte di mio padre da circa 2 anni non esco più di casa, lo so, è strano ma proprio non ci riesco, sono bloccata, intimorita dal ... [segue »]
Composto domenica 3 marzo 2019
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