Estate

...verso la riva del mare, che all'ora del tramonto era calmo e invitante. Però non aveva intenzione di fare un bagno, in quanto il sole tramontava alle sue spalle e non avrebbe avuto tempo per asciugarsi.
Camminava sul bagnasciuga, guardando le impronte dei suoi piedi cancellarsi ad ogni ritorno dell'acqua. Era serena, in pace con sé stessa, libera come solo il mare la faceva sentire. Raccolse poi le poche cose che aveva portato e si diresse verso la casa degli zii, salendo dal sentiero che passava dalla Casetta, una dependance che era stata costruita dai suoi genitori, con tutte le comodità. Qui, quando voleva, poteva mangiare e dormire, studiare, rifugiarsi tutta sola. Non ebbe voglia di fermarcisi, i ricordi erano ancora freschi e le ferite doloranti per i bei momenti che aveva condiviso con loro. Passò oltre e, arrivata alla villetta, si fece la doccia nel bagnetto del piano terra, accanto al garage, per arrivare dalla scaletta interna nel corridoio della casa, dove fu accolta dal sorriso della zia Tecla, che stava uscendo dalla cucina, carica del necessario per apparecchiare sul terrazzo, dove avrebbero cenato.
- Ciao, tesoro, come sei stata? Hai fame? Tra poco mangiamo. Aspetto che lo zio ... [segue »]