La triste storia di Cucciola


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...stesse bene, ma lei era come intontita e visibilmente scossa. Barcollò per qualche secondo, finché svenne.

Si risvegliò nel reparto di un ospedale. La testa intontita e le braccia che le dolevano.
Fece per muoversi, ma qualcosa la bloccava.
Si rese conto che era legata!
Cominciò ad urlare, chiedendo aiuto e subito, le rispose una dottoressa, cercando di tranquillizzarla.
Era stata portata in un reparto psichiatrico, perché considerata dai medici che l'avevano accorsa pericolosa per se stessa e per gli altri.
A detta dei suoi colleghi, era svenuta dopo aver aggredito alcune di loro, rovesciando addosso a loro il caffè bollente e malmenandole.
Cucciola non ricordava, ma era inorridita al solo pensiero di aver fatto una cosa del genere.
Psichiatri e psicologi parlarono con lei e riscontrarono una forte tensione ed uno stato d'ansia molto forte.
La ragazza aveva qualcosa che non riuscivano a capire.
Dopo qualche ora, arrivarono le analisi del sangue, che segnalavano tracce di cocaina.
Cucciola si era drogata.
A quella notizia, perse il controllo. Lei sapeva di non aver mai fatto qualcosa del genere.
Cominciando a sbraitare e a dimenarsi, costrinse i medici a farle una puntura calmante.
Quel giorno segnò il suo declino.
In casa sua ... [segue »]

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    Dove è il limite a cui può fermarsi l'uomo quando dimentica i valori che permettono la vita?

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