La triste storia di Cucciola


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Era inverno, il cielo grigio copriva la piccola cittadina, mentre Cucciola si svegliava in una fredda mattina di gennaio.
Inconsapevole che quel giorno avrebbe perso la sua vita, si lavò e si preparò come tutte le altre mattine, per andare a lavoro.
Quella mattina si sentiva strana ed i suoi 20 anni le pesavano come mai le era successo.
Si rese conto ben presto che una strana sensazione la turbava.
Cercando di mettersi tranquilla, si diresse a lavoro.
Era programmatrice di computer in una grande azienda.
Dopo la maturità, la fortuna l'aveva aiutata, facendole trovare quel posto in cui si trovava a suo agio ed in cui riusciva ad esercitare la professione per cui aveva studiato.
La sua persona ed i suoi atteggiamenti dolci, gentili e sinceri, la facevano apprezzare da molti, ma come spesso accade, la sincerità di una persona viene vista come un'inutile ingenuità e ben presto si ritrovò contro alcuni colleghi, che cercarono di pungolarla per poi coglierla in fallo.
Era un anno che lavorava in quella sua piccola postazione e quella mattina, avrebbe collaudato un programma di ricerca per un laboratorio di analisi chimiche.
Quel programma era una piccola ma essenziale parte di un più complesso ... [segue »]

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    Dove è il limite a cui può fermarsi l'uomo quando dimentica i valori che permettono la vita?

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