Vincent uscì di casa, attento a non fare rumore, per non svegliarla. L'aveva sentita muoversi in cucina, all'alba, come era solita fare quando aveva trascorso la notte insonne. Vincent avrebbe dato qualsiasi cosa per sapere cosa la tormentasse. Aveva cercato più volte la sua confidenza in un... [continua a leggere »]
Di rado e quando le raffiche di pioggia sferzavano i vetri piombati della taverna giù al porto, Sebastian si avventurava fra i tavoli alla ricerca del vecchio poeta del mare per ascoltare ancora una volta storie vibranti di seduzione, canti di sirene bisbigliati da mappe decorate di cetacei... [continua a leggere »]
Il villaggio quasi invisibile aveva un nome incredibile che cominciava con due l e finiva con due d, a demarcare un treno alfabetico di sessanta caratteri impronunciabili, difficoltà dovuta alle sparute vocali spruzzate sul deragliamento consonantico di raddoppiamenti, trilli, risucchi e rantoli... [continua a leggere »]
Holly Bolly non era un tipo molto intelligente. Pure il nome sembrava essere un oscuro presagio di un incerto e mediocre destino. Egli riusciva a fare solo ragionamenti semplici, in parole povere aveva un quoziente d'intelligenza non troppo alto: non che fosse stupido, ma era la tipica persona... [continua a leggere »]
Laura vagava per casa ammirando il perfetto ordine e la bravura della nuora. Suo figlio aveva sposato una gran brava ragazza e non se la meritava neppure. Si sedette sulla poltrona e notò sul comodino un libro di cuoio. Pensò a un ricettario, solo poco dopo comprese che si trattava del diario di... [continua a leggere »]
Per anni Laura è stata tradita, ha accettato e sopportato forse per suo figlio o semplicemente perché non osava ribellarsi. Ma l'idea che suo figlio potesse fare lo stesso torto, a sua nuora era per lei inconcepibile.
Da un po' di tempo Laura vedeva nel figlio lo stesso comportamento di suo... [continua a leggere »]
Sono seduti al tavolo del ristorante. Sono giovani, accanto a loro il carrozzino, con un magnifico bambino addormentato, le braccine in su, le manine morbide, il faccino sereno. Lei è bionda, naturale, appena qualche colpo di luce nei capelli, nemmeno ne avrebbe bisogno: il suo viso giovane... [continua a leggere »]
Caro tamburino, mi hai colpito stasera... In questa serata di artisti di strada, giovani mangiafuoco, giocolieri, sbandieratori trepidi, cavalieri intrepidi nella folla vociante, meravigliosi sguardi di bambini che ricevono doni di stupore e di colori... tu. Tu: un ragazzo, come tanti altri... [continua a leggere »]