Alla ricerca del cuore d'Ivonne

...fate, bè vorrà dire che con il tempo mi amerete".
"No, io non lo farò mai, io vi odio, e adesso voglio andarmene".
La giovane fece per andarsene, ma Ardenzi la fermo lei gridò di lasciarla andare, ma lui le strinse il braccio, nonostante il dolore la ragazza cercò di reagire, alzò il braccio per poi schiaffeggiare l'uomo, ma il suo colpo andò a vuoto, invece lo schiaffo che Ardenzi le diede andò a segno, la giovane roteò su se stessa e andò a sbattere contro l'uomo che l'aveva condotta di fronte ad Ardenzi; l'uomo aveva in mano un pugnale e quando Ivonne lo urtò il pugnale le si conficcò nel fianco sul fianco, il dolore fu così intenso che svenne.
L'Ivonne del presente rivisse tutto ciò che era accaduto, all'Ivonne del passato, e non cadde sulla vecchia poltrona, solo perché il fratello riuscì a impedirlo, quando la ragazza riaprì gli occhi sussurrò:
"Adesso so come si è ferita Ivonne".
"Davvero?; bene un altro pezzo del puzzle è arrivato, ma non sappiamo ancora in che modo centra Carlo Ardenzi, nella sparizione dell'Ivonne del passato", disse Alessio.
"Invece lo sappiamo, involontariamente ne fu la causa", rispose Ivonne.
"Ah sì, racconta in questo ... [segue »]