Alla ricerca dei tuoi occhi

...po' paura, ma tu eri con me e ciò bastava ad attenuare ogni mia ansia. Ora camminavo dietro di te, mentre la strada si andava stringendo sempre di più e si intravedevano le prime case di legno; facevo fatica a mantenere il tuo passo e tu te ne accorgevi e rallentavi la marcia. All'esterno di una baracca ardevano alcune fascine di legna ed i vecchi e i bambini si scaldavano intorno a quel fuoco: gli anziani raccontavano delle storie ed i piccoli erano incantati ad ascoltare. In mezzo a tanti visi notai due occhi azzurri che brillavano; erano diversi da quelli degli altri fanciulli, avevano la profondità del mare e l'immensità del cielo: ne fui incantata.
Quegli occhi si posarono sui miei ed i nostri sguardi si incrociarono per alcuni istanti. Non dimenticherò mai quegli attimi, per tutta la mia vita.
"Andrea, entra che fa freddo." Era la voce di sua madre e, mentre io mi giravo incantata da quello sguardo, lui si ritirava all'interno di casa sua e mi salutava con la mano, sorridendomi. Aveva i capelli lunghi e ricci ed un fare sbarazzino che ammaliava. Da quel giorno, ogni volta che passavamo di là, volevo fermarmi con ... [segue »]