Alla ricerca dei tuoi occhi

...Andrea e tu mi assecondavi e mi facevi giocare con lui. Vivevamo diversamente, noi due: io abitavo in una casa popolare e, nonostante le ristrettezze economiche, tu e mamma non mi facevate mancare nulla; Andrea invece era privo di tutto, ma aveva molto da dare, in primo luogo tanta felicità, che non costa nulla.
Molto tempo è passato da allora. Sono cresciuta e la fanciullezza oramai è solo un ricordo. Vi sembrerà strano, ma sto ancora cercando quello sguardo limpido e chiaro, che ha lasciato una traccia indelebile dentro di me.
Oggi è giorno di shopping, le vetrine sono strapiene di cose belle e di regali per Natale. Devo comperare un abete e gli addobbi per la casa e, mentre mi aggiro per il negozio, vengo attratta da quegli occhi magici: sì, sono proprio loro, gli occhi di Andrea! Ci guardiamo per un istante e lui sembra sorridermi, ma poi si allontana veloce. Lo seguo mentre si dirige verso la macchina parcheggiata fuori dal negozio, un'auto di lusso, non c'è che dire! Una grande curiosità mi prende e decido di seguirlo. Si dirige verso la periferia ed io cerco di mantenere le distanze, per non farmi notare. Ad un certo ... [segue »]