La Simbionte
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...essere. Se si fosse trattato di un sogno, probabilmente alcune cose come suoni, o le sensazioni tattili, paradossalmente sarebbero comunque stati riprodotti da quella parte della psiche che nel mondo onirico di offrono le nostre visioni notturne e oscure... Victoria/Liun non sapeva come dimostrare che quello in cui era non era un sogno, ma era certa che tutto era così incontrovertibilmente reale, e aveva quindi paura a compiere passi falsi, sapeva che qualsiasi ferita o azione letale, le avrebbe davvero prodotto dolore e morte, così agì molto più cauta nel fare, di quanto non fosse stata fino a quel momento audace nel dire. Credeva che il Palco parlante, fosse frutto di uno scherzo, o di un sogno a occhi aperti; cercava di sforzarsi di ricordare se avesse bevuto qualcosa, se fosse stata ubriaca o se qualcuno le avesse mischiato la bevanda con qualche pasticca di stupefacenti... Valutava ogni ipotesi, che la aiutasse a capire in che guaio si fosse cacciata.
Finché dallo Spazio Tempo arrivò Imhenetu, figlio del Faraone Hutti e della adorata moglie Iser:
- Quando una donna partorisce, - volle rivelarle, - un poco di chi nasce è l'Uomo che è il padre, un poco è la Donna che ... [segue »]
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