La mia autobiografia

Ho raccolto e chiuso nel mio diario tutti i miei dolori e tutto ciò che il mondo mi ha regalato. Chi lo leggerà troverà solo disperazione ma è l'unica eredità di vita e per questo motivo ho stabilito di lasciarlo al mondo.
Da parte mia accetterò tutti i pareri di coloro che lo leggeranno. Soltanto l'affigge dell'anima è eterna e non la si può raffigura con la materia, perché esse sono cose esteriore.
Per sopravvivere bisogna narrare se stessi. In questo diario sono come protagonista unica di una battaglia combattuta e "vinta" nella solitudine del mio spirito. Questa mia autobiografia e puramente psicologica.
La storia di un anima in travaglio non è un fatto di cronaca ne un libro scialbo e noioso e il travaglio di uno spirito che elenco con cura le ragioni che lo hanno indotto a narrare la propria vita maturata nella sofferenza. Narrando la mia vita sono andata fino in fondo alla mia anima, nel profondo del mio essere, versando un fiume di lacrime vere.
La mia storia ha per me più importanza di quando ne abbia uno scrittore per la sua perché la mia storia è vera come sono veri i miei dolori e per ... [segue »]