Vita da cani

...giochi mai conosciuti prima d'ora. Di lì a qualche mese sentii dei movimenti dentro la mia pancia e mi resi conto che una nuova vita stava nascendo in me. A casa nessuno si accorse di nulla perché nel fisico non ero cambiata per niente e neppure molto cresciuta di peso. Una notte avvertii dei dolori atroci e nel giro di qualche ora, senza un lamento, diedi alla luce un cucciolo tutto nero. Le sue urla svegliarono i componenti della mia famiglia, che rimasero attoniti e increduli davanti a quello spettacolo. Il mio piccolo non riusciva ad attaccarsi al seno; probabilmente era nato prematuro. La mia padroncina chiamò urgentemente la dottoressa che ci fissò un appuntamento in ambulatorio, per le nove della mattina. Facevo fatica a camminare per la strada perché ero piuttosto debole; Irene se ne accorse e mi prese in braccio. Arrivata in clinica venni avvicinata da una donna giovane e minuta, dai lunghi capelli bruni sciolti sulle spalle. La guardai con aria di supplica, implorandola col mio timido abbaiare perché facesse qualcosa per la mia creatura. La sentii parlare in fretta con Irene e tutto quello che riuscii a capire era che il cucciolo doveva rimanere in osservazione,... [segue »]