Oltre il mare

Sara salutò Gianni e si incamminò lungo il viale che la conduceva a casa. L'aria era fresca. La calura di fine estate iniziava a farsi sentire intorno alle undici.
Aspettò il pullman ed intanto osservava: due catene di alberi costeggiavano la strada. Ella contemplava spesso quei tronchi esili ma robusti. Mezze stelle le loro foglie così leggere da muoversi al ritmo del vento. Esse premevano sui flessibili rami desiderose di spiccare il volo. Quando e se riescono a staccarsi, volteggiano e si librano nell'aria posandosi dolcemente non più lontano dal loro tronco.
Non tutte le foglie sono perfette! Alcune portano i segni di avidi morsi, hanno contorni dentellati ingialliti e corrosi per le troppe intemperie. Altre foglie hanno fatto il loro tempo, hanno cambiato il colore: prima verdi, ora marroni, sono secche e si accartocciano. Se le tocchi si sbriciolano e i rami non le frenano.
Volano dolcemente e poi planano e ricoprono le radici del tronco. Mucchi di foglie secche, troppo asciutte. Dalla loro morte, la vita. Terra fertile per le piante.
Continuo a camminare alzando gli occhi al cielo. Il sole fa capolino tra i rami, mi bacia come un amante furbo e mi accompagna per questo sentiero.... [segue »]

Francesca Genna

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