Doux

Compare trotterellando la sagoma bianca di Doux, con la stessa espressione irresistibile di quando mi scelse al canile, sedendosi ai miei piedi. È un cane felice a volte lo guardo disteso al sole, ha gli occhi socchiusi con un'espressione rilassata e beata, pare che sogni e ricordi...
è un mattino di fine dicembre, fa molto freddo, c'è un gelo pungente con un'aria che penetra fino alle ossa. Tremolii continui mi attraversano il corpo e fiocchi di neve ghiacciati mi pizzicano il naso. Raggiunto il centro commerciale Carrefour di Capodrise (ce) punto subito gli occhi su un pezzo di pizza fumante caduto a terra. Mi avvicino per addentarlo ma un grosso meticcio mi sorprende alle spalle azzannandomi. Scoppia una zuffa feroce. Mi sento squarciare l'anima e il corpo. Ogni mia fibra è spasmodicamente tesa e dolorante, la pelle tirata con forza si apre e il sangue esce a fiotti copioso e mi brucia le viscere.
Un uomo, tra la folla accorre, si avvicina e seda la rissa, si prende cura di me colmandomi di tenerezza, poi sono prelevato dall'accalappiacani e frastornato ed impaurito mi adagiano in una gabbia e mi portano al canile di Marcianise.
Imperativo è tenere duro e sopravvivere.... [segue »]