A come Amicizia, B come bullismo

...mette a ridere e poi mi dice sempre che sta ridendo per un video o una foto che ha visto poco tempo fa.
Un giorno la professoressa di storia ci ha detto che dovevamo fare una ricerca su Giulio Cesare a coppie o a gruppi. Leonardo mi disse subito se la potevamo fare insieme e questo mi piacque molto perché riconobbi che qualcuno mi pensava. Solo Noemi sapeva com'era fatta la mia stanza e nessun altro (a parte mia madre). Leo (Leonardo) voleva vedere a tutti i costi casa mia e, dato che io iniziavo a fidarmi ciecamente di lui, dissi che la ricerca si poteva fare a casa mia, tanto mia mamma faceva i salti di gioia se le dicevo che avevo invitato qualcuno a casa.
Il giorno della ricerca dissi a Leo che alle 15: 00 poteva venire. All'inizio cercavo di evitare di entrare in camera poi, però, mia madre in cucina si doveva guardare uno di quei film strappalacrime e quindi ci dovemmo spostare. Prima di aprire la porta passò qualche secondo e, in quei secondi, pensavo: "Mi fido? Sì, mi fido! E se lo va a dire agli altri? No, non lo farebbe mai!" Entrammo, con ... [segue »]

Alessia Cerruto

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