Un amore impossibile, o quasi
Capitolo: 05Scegli la pagina:
...madre stava poco bene, a causa dei dolori, noi studiavamo in città e mia sorella fu la prima a sacrificarsi e a smettere gli studi per stare vicino a mamma. In seguito anche io, dopo il diploma, tralasciai gli studi per andare a lavorare.
Lavoravo in studi da poco avviati ma con tante commesse da fare e purtroppo poca remunerazione. Pensavo che la gavetta mi avrebbe formato, ma in realtà gli altri progredivano ed io ero considerato il semplice passa carte. Fino a quando mi stancai di essere considerato "l'impiegato" e tornai agli studi. Mi laureai con tutta calma, anche perché dovevo conciliare il lavoro, lo studio e la famiglia.
Mia sorella dopo qualche anno andò ad abitare a Roma per lavorare presso uno studio legale molto noto.
Un giorno mi chiamò per offrirmi la possibilità di andare a lavorare a Roma, un cliente dell'avvocato per cui lavorava cercava un architetto per iniziare un progetto di riconversione e riqualificazione del centro storico.
Mandai il curriculum e dopo qualche giorno fui convocato per un colloquio presso lo studio Blasetti di Roma.
Non vorrei distogliervi dal nocciolo, arrivai allo studio di quel 1 Marzo. Abbassai le serrande e spensi la luce per ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti