Un amore impossibile, o quasi

...punto da non capire se avevo esagerato nelle domande o ero stato superficiale.
Era trascorsa appena una settimana, con le rispettive caselle di posta piene dei nostri messaggi, non avevamo neanche il tempo di rispondere ad un messaggio che ne arrivava un altro. Ero felice di averla conosciuta e grazie allo scambio di messaggi così intenso, delineavo nella mia mente il suo profilo personale.
Non mi reputo uno strizzacervelli, come dicono gli americani, non ho né le conoscenze né le competenze, ma riesco a capire il carattere di una persona dopo pochi giorni di frequenza. Le cose che ci siamo scritti, ci permettevano di conoscerci meglio e soprattutto di svelare il nostro inconscio.
Juanita ostentava il suo enorme cancello di legno incernierato su due grandi marmoree colonne sovrastate in cima da capitelli di bronzo raffiguranti un'aquila ed una pantera.
Sul cancello erano incastonati ferri sagomati per dare maggiore robustezza ed un insieme di lettere a formare le parole "lasciatemi in pace".
Tutto faceva presagire che dietro a quel insormontabile cancello ci fosse un castello tetro con una regina tiranna pronta a tagliar la testa a chiunque volesse solamente bussare.
Era talmente spaventata che aveva costruito una fortezza attorno a se ... [segue »]