Un amore impossibile, o quasi
Capitolo: 09Scegli la pagina:
La stradina che conduceva al box non mi aspettava con la sbarra alzata. Dopo le 22:00, per decisione dell'amministratore del condominio, la sbarra è abbassata per impedire l'accesso ai non autorizzati. La proposta di mettere il cancello con apertura automatica è stata deliberata da pochi giorni, i lavori saranno affidati ad una ditta di fiducia in amicizia con il Sig. Roberto Levi, amministratore di vari condomini fra cui quello dove abito.
Lasciai le luci accese della moto per illuminare la serratura che bloccava la sbarra, aprii in fretta e mi diressi con la moto al box. Accompagnai la moto dentro il box con accortezza, lo spazio era ridotto dalla macchina di mia moglie che vista l'ora, stava dentro il box con il motore già freddo.
Chiusi il portone del box e mi diressi nell'atrio che porta alle scale custodite da un gran portone a vetri, il più rumoroso della sua specie, lentamente aprii, cercai di non fare molto rumore nel chiudere, ma puntualmente il mollettone spinse con forza provocando la vibrazione dei vetri.
Non presi l'ascensore per il solo motivo che l'indicatore luminoso nel pannello segnava 6° piano. Avrei aspettato troppo. Salii fino al secondo piano per le scale dimezzando ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti