Ezio
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...la sua mamma Ezio, non fu capace di abbandonarla neanche in quell'occasione ".
" Esattamente dottoressa, venne quel giorno e tutte le volte che ci fu la possibilità di farlo, non mancò ad un appuntamento, fu lei a trovarmi l'avvocato, la figlia di una sua amica.
Non la vidi mai versare una lacrima, continuava semplicemente a rimproverarmi come sempre aveva fatto.
Avevamo solo cambiato luogo: non eravamo più in casa nostra, ma nel parlatorio di un carcere.
Ma a essere cambiato ero io.
Il fatto di essere costretto a non bere più, mi aiutò a riprendere la mia lucidità.
Iniziai a pensare a cosa avrei voluto fare una volta uscito dal carcere.
Mi parlarono di un'associazione che aiutava persone che come me avevano avuto problemi di dipendenza. Decisi che una volta fuori, mi sarei fatto aiutare da loro, perché sapevo che tornando nel mio ambiente, sarebbe stato difficile mantenere i miei nuovi propositi. E così feci.
Devo tanto a quelle persone, pensi, sono quasi tutti volontari.
Mi hanno aiutato psicologicamente e materialmente perché mi hanno trovato anche un lavoro ".
Si è fermato di colpo Ezio e ha aggiunto:
" Oddio dottoressa ho chiacchierato un sacco e fuori ci sono persone ... [segue »]
Composto mercoledì 27 novembre 2019
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