Scritto da: Claudia Pompei

Il vento dell'est


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...cui non si sapeva nulla? Qualcosa che sembrava non potesse fermarsi in alcun modo?
Così la vita, come era stata fino a quel momento, si immobilizzò.
Il terrore di essere raggiunti costrinse tutti, uomini donne e bambini, a rimanere in casa ed a stare lontani gli uni dagli altri.
Senza più potersi incontrare, toccare...
furono chiuse anche le scuole e tutte le attività ricreative e di incontro.
Moltissimi bambini appesero alle finestre disegni di arcobaleni con messaggi di speranza, ma era surreale guardare fuori dalle proprie case e vedere le strade deserte.
C'era solo silenzio.
Quella era l'unica possibilità per essere al sicuro da quel vento terribile.
Ovviamente tutti coloro che avevano la capacità di poter assistere e curare coloro che erano ammalati assunsero un ruolo rilevante e primario. Divennero eroi del loro tempo.
In tantissimi si offrirono volontari per l'enorme richiesta.
Vari paesi inviarono aiuti materiali a quelli che si trovavano più in difficoltà e che non erano in grado di farcela da soli.
I sacrifici furono durissimi ed il prezzo da pagare enorme.
Ma il cuore degli esseri umani dimostrò straordinario coraggio e generosità.
Si ritrovò un senso di unione e condivisione che, forse, si era ormai perduto da ... [segue »]

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    Scritto da: Claudia Pompei
    Ha partecipato al concorso
    #IORESTOACASAeSCRIVO

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