Scritto da: Claudia Pompei

Il vento dell'est


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...si preferiva comunicare virtualmente davanti ad uno schermo, piuttosto che incontrarsi di persona a chiacchierare e ridere insieme, nel momento in cui furono costretti all'isolamento, iniziarono a rimpiangere tutte le occasioni che prima non avevano colto.
Anche il pianeta fu risanato.
Diminuì la delinquenza e la criminalità in molte parti del mondo ed alcuni paesi in guerra stabilirono delle tregue temporanee.
L'inquinamento, che fino a quel momento aveva raggiunto dei livelli mai conosciuti prima, iniziò a regredire.
I mari, l'aria, la terra ed ogni forma di vita stavano guarendo.
Come il loro cuore.
Si resero conto che quella era la loro unica casa e che non erano le uniche forme di vita ad abitarla.
Capirono di essere solo ospiti, e non i padroni, e che era arrivato il momento di fare un passo indietro.
Era iniziata una radicale trasformazione e nulla sarebbe stato più come prima.

Poi, come tutto era partito, ogni cosa cessò.
Dopo tanti mesi di buio e terrore, quando la fine sembrava non arrivare mai.
Prima si affacciò una timida primavera, ma fu durante l'estate che quel gelido vento fu spazzato via.
Anche lui aveva un punto debole.
Forse fu proprio l'intensità di quel calore.
Forse era ... [segue »]

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    Scritto da: Claudia Pompei
    Ha partecipato al concorso
    #IORESTOACASAeSCRIVO

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