Il vento dell'est

...tempo.
In fondo l'umanità era capace anche di grandi atti di eroismo.
Sembrava non esserci speranza, è vero, ma nessuno era disposto a perderla completamente.
All'inizio però, nonostante quella che ognuno si attendeva, fu un altro tipo di guarigione a giungere.
Quell'isolamento forzato, quei cambiamenti radicali nel loro stile di vita, li spinse a riflettere, a farsi domande nuove, che mai si erano posti prima.
Li colse una nuova consapevolezza ed, infine, iniziarono a comprendere ciò che contava davvero e quello che era necessario.
Rifletterono sul valore che avevano dato alla loro vita.
Riacquisirono tempo prezioso per stare con le loro famiglie e con coloro che amavano.
Capirono che tutto ciò che avevano dato per scontato non lo era mai stato.
Ogni cosa era sempre stata solo un dono e, per essere felici, impararono a godere di ciò che già avevano, senza sentirsi insoddisfatti per ciò che ancora non possedevano.
Avevano corso, ritrovandosi stanchi e sempre oberati, ma questo non li aveva portati poi molto lontano.
Ciò di cui avevano bisogno per sentirsi appagati era sempre stato lì, anche se non avevano mai dedicato del tempo per vederlo.
Inevitabilmente rivalutarono i loro rapporti umani.
In un'epoca in cui ormai spesso ... [segue »]