Laila
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...a destinazione, avevamo impiegato circa una ventina di minuti. Abitava nella parte sud della città, nella zona di San Filippo dove vi sono gli impianti sportivi e lo stadio da poco costruito del Messina calcio.
Era un complesso con una serie di case poste a schiera con un ampio posteggio numerato per lasciare le auto ciascuna nel posto assegnato. Entrò con la macchina nello spazio a lei consentito e scese per prima dalla vettura, prese la borsa e chiuse a chiave lo sportello di guida. Io rimasi come paralizzato ad osservare il complesso di case, i posti auto, l'ambiente circostante, una strana sensazione di confusione mi si stava affacciando nella mente, troppo provata dai rapidi cambiamenti di quel giorno e quindi non più tanto lucida.
" Sveglia "—mi disse scuotendomi da quell'inaspettato torpore e mi fece cenno di scendere dall'auto, chiuse a chiave anche l'altro sportello e si incamminò senza troppa fretta verso casa, io come un automa o meglio ancora come un barboncino fedele, la seguivo poco distante da lei. Laila appariva calma, serena, per nulla turbata da quel che poteva avvenire tra di noi nell'intimità di casa sua e a tutte le possibili incontrollabili conseguenze che sarebbero potute ... [segue »]
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