Nico

...alla fermata dell'autobus...
-Ciao, Nico! Che me lo porti un pacchetto di gomme? - Sarah era vicino a lui e lo guardava fisso con i suoi occhi dorati - Aspetto lì... dovesse passà l'bus... fà presto eh! -
Inghiottì, facendo "sì" con la testa, in un attimo fu dentro, prese il pacchetto di gomme, alla fragola perché così le piacevano, e corse fuori nel sole, alla fermata del bus: una macchina lo scansò per miracolo, tra i "vammorìammazzato" del guidatore.
Ecco! Ho fatto! -
Le porgeva le gomme, un rivolo di sudore gli bagnava il viso e le ascelle, più per l'emozione che per la corsa.
La mano di lei indugiò un attimo nel mettere nella sua le monete, poi gli sorrise, quel sorriso e
- Grazie! Che begli occhi verdi che c'hai! Io no... sò castani! - disse, mentre saliva sul bus che era arrivato.
Nico voleva gridare"ma che sei pazza? Gli occhi tuoi sono d'oro! Io mi ci tufferei, li sogno giorno e notte... sei bellissima Sarah... non vivo senza di te!"
Ma naturalmente non disse nulla, restò con la bocca lievemente aperta e a stento sentì le urla del sor Peppino che lo richiamava al lavoro...

Staccò alle due.
Di corsa ... [segue »]

Concetta Antonelli

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