Scritto da: Cleonice Parisi

Una Stella di giorno


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...erano tante e mi confondevano, in esse avevo sempre cercato la verità, per giungere ad una vita serena. C’era la voce della paura, della vanità, dell’egoismo, delle ansie, la voce del pessimismo, dell’autocommiserazione, una ad una mi avevano ammaliata, ed io credendole sincere le avevo seguite sprofondando nelle false verità. Percorrendo le loro vie, ero giunta sino alle spiagge del non ritorno ed avevo affrontati i bui abissi della morte interiore, lì una mano benevola mi aveva strappata a una morte infame, riportandomi indietro alla vita, ed al mio ritorno esse non avevano più proferito parola. Il segreto per sconfiggerle per sempre era quello, ascoltarle e seguirle, esse non erano lì per distruggermi come avevo sempre pensato, ma erano lì per aiutarmi a crescere, e finito il loro compito svanire così com’erano apparse.

La nostra anima è un terreno fertile e ricco di vita, ma per riconoscere i fiori che in esso attendono di sbocciare, bisogna prima liberarne il terreno dalla sterpaglia. Durante questo lungo e periglioso compito, si impara a riconoscere la ricchezza che ogni fiore racchiude in se, e solo allora che essi si schiuderanno alla vita. Si nasce già ricchi, ma senza occhi in grado di riconoscere ... [segue »]

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    Scritto da: Cleonice Parisi
    Riferimento:
    Premio di Benemerito Culturale sezione Narrativa 5^ Ed. Premio Letterario Int. Tra le parole e L'infinito.

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