Una Stella di giorno
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...fisso, la dignità è qualcosa che non si può regalare, ma che devi trovare in te stesso per poi farla fiorire anche fuori di te. Avrei potuto nutrirlo e lavarlo per un giorno, ma a cosa sarebbe servito se all’indomani tutto avrebbe ripreso a girare come sempre.
La voce sembrava non aver dato peso ai miei intricati discorsi mentali, continuò a dire osserva. Quante persone gli passavano accanto, molti sembravano non notarlo nemmeno, c’era invece chi lo guardava con disprezzo e chi si fermava per dirgli due parole, mentre infilavano nel barattolino poche monete, e l’uomo era sempre lì con il capo chino in un mutismo assoluto.
Qualcosa cominciava a muoversi in me, si costruivano pensieri nuovi, su pensieri, quel uomo aveva un potere, faceva nascere in ogni persona delle domande. Anche coloro che non si erano fermati, presi dalla forsennata corsa della vita, avevano in ogni caso notato inconsciamente la sua presenza, e valutata la possibilità di una vita parallela e disperata. Forse si erano diretti al lavoro con una consapevolezza diversa, e con maggiore tolleranza verso un nuovo giorno d’impegni.
Quell’uomo sapeva aprire la mente ai pensieri, non con le parole, ma con la sua presenza. Il primo ... [segue »]
dal libro "La piccola voce" di Cleonice Parisi
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