Il volto oltre la maschera

Uno strano uomo giunse in città, camminava incurante tra gli sguardi curiosi della gente, nelle strade affollate e intasate dal traffico; il suo passaggio non poteva restare inosservato, poiché aveva a seguito un rumoroso gregge di pecore e sul volto una maschera da ariete.

La notizia si diffuse rapidamente e molte persone giunsero per vedere il pastore dalla testa da ariete, che puntuale passava per quell'incrocio due volte al giorno, la mattina al sorgere del sole e il pomeriggio all'imbrunire. Un noto giornalista senza scrupoli, giunse in città preceduto dalla sua cattiva fama, forse incuriosito dallo strano episodio e certo che quel intervista gli avrebbe fruttato altra notorietà. Egli sapeva come manipolare le persone e le loro parole, la sua fredda arroganza e la sua oscura abilità avevano saputo portare alla disperazione tante persone, e come un freddo robot era passato sopra ogni cadavere che la propria cupidigia aveva fatto.

Attese il pastore alle prime ore dell'alba; egli giunse puntuale accompagnato dal suo gregge di pecore; in pochi momenti lo affiancò, dicendo con arroganza:

- Pastore, col tuo passare disturbi la quiete mattutina di questa città che ancora dorme, e indossando questa maschera offendi chi invece ha il coraggio delle proprie ... [segue »]

Cleonice Parisi