Cominciò con un numero sbagliato
Scegli la pagina:
...dopo aver parlato del più e del meno, Tania prese la parola:
"Mi scusi, è lei quest'uomo?" E gli mostrò una foto che aveva trovato nel comodino di sua madre e che raffigurava i suoi genitori insieme, felici durante una vacanza a Parigi.
"Si quello sono io, lei chi è signorina? Io non la conosco! E dove ha trovato quella foto?" Le chiese Giorgio perplesso e spaventato.
"Ho trovato la foto nel comodino di mia madre - e fece una breve pausa – quindi avrà certamente capito che io sono sua figlia. Lei ha sempre voluto ignorare la mia esistenza o forse non sapeva nulla di me."
"È così – confermò lui – io era ignaro di te, tua madre non me ne aveva mai parlato. Come hai fatto a trovarmi?"
"È una lunga storia - continuò Tania – ho avuto un pizzico di fortuna e poi ho incontrato Jack che mi ha dato una grossa mano."
"Già – confermò Jack – e sono felice di averlo fatto."
"Grazie mille – rispose Giorgio – mi hai fatto un bellissimo regalo, ora non sarò più solo. È meglio che noi due andiamo – disse poi rivolto alla figlia - abbiamo tante cose da raccontarci."
"Grazie Jack." Gli disse Tania e lo abbracciò.
"Figurati, spero che tu ora sia sempre felice."
E se ne andarono. Jack li vide allontanarsi insieme; lì seguì con lo sguardo fino a quando non si confusero con le altre persone che affollavano la piazza. Anche lui era felice, un po' per la sua promozione, un po' perché aveva aiutato Tania, la sua nuova amica, ad essere felice.
Composto giovedì 3 settembre 2009
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti