Cominciò con un numero sbagliato

...il ricevitore ma non riusciva più a riprendere sonno; si girava e rigirava nel letto ma niente e così decise di alzarsi e di prepararsi una tisana alla camomilla (la sua preferita) mentre ripeteva mentalmente la sua relazione che avrebbe illustrato di lì a poche ore.
Infatti poco dopo, la notte, lasciò il posto all'alba e l'ansia di Jack aumentava sempre più; inspiegabilmente, però, i suoi pensieri erano occupati anche da quella donna che cercava il padre nel cuore della notte, per quale motivo? Si chiedeva Jack ma poi cercava di tornare razionale, davanti allo specchio, mentre era intento a sistemarsi la cravatta, dicendo a se stesso:
"Non devo pensarci e poi io nemmeno la conosco, quella!"
Ed uscì di casa, andando incontro al suo destino.
La riunione si svolse come Jack – persona molto riflessiva e che amava programmare gli eventi – aveva immaginato. Gli esperti erano seduti con i loro notebook sulle gambe e discutevano di statistiche e dati, quando Jack fece il suo ingresso. Si creò uno strano silenzio, tutti aspettavano che lui parlasse. Così Jack prese coraggio e illustrò quella relazione che gli era costata tanto lavoro e sacrifici.
Quando concluse, si guardò attorno; gli sembrò che fossero ... [segue »]

Silvia Devitofrancesco

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