Cominciò con un numero sbagliato
Scegli la pagina:
...di più! Sembrava quasi che tutti stessero cercando di ostacolarlo, persino il vento.
All'improvviso, l'ululato del vento cessò e Jack, rincuorato, riuscì ad addormentarsi. Ma i suoi nervi furono messi a dura prova dallo squillo acuto del telefono: uno, due, tre squilli e Jack prese in mano la cornetta con il cuore in tumulto.
Chi poteva essere a quell'ora? Di certo nessuno che voleva scambiare quattro chiacchiere!
Una telefonata a quell'ora di notte, portava verso una sola conclusione: era successo qualcosa di grave, ma a chi? Pensava Jack sempre più preoccupato e così rispose con la voce che gli tremava per lo spavento:
"Pronto?" Disse.
Dall'altro capo del telefono, il silenzio.
"Pronto?" Ripetè Jack sempre più preoccupato e, questa volta, una voce femminile parlò. Era una voce sottile ma Jack non riusciva a riconoscerla.
"Pronto – ripetè la donna – papà... sono io... sono Tania... finalmente ho trovato il coraggio di chiamarti."
Jack rimase sorpreso, quella ragazza aveva sicuramente sbagliato numero e così le rispose, cercando di essere il più educato possibile:
"Ehm... signorina... mi scusi ma io credo che lei abbia sbagliato numero".
"Ops... mi scusi – rispose la voce misteriosa – sicuramente l'ho spaventata". E chiuse la chiamata. Anche Jack abbassò ... [segue »]
Composto giovedì 3 settembre 2009
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti