Tuoi sono i racconti della strada, fin quando, giovane ed ingenuo, aprirai le vene ad ogni dolce veleno, quando d'essa ti nutri e fin quando i secoli si pasceranno del tuo candore. Essa pretende un pegno assai grande.
Le mura d'ogni quartiere abbisognano di giovani anime.
Bandito o esiliato per... [continua a leggere »]
Lui si lascia accarezzare ed inebriare da quel profumo e quando quelle mani lasciano la presa e lui si gira, lei è lì, davanti a lui, in tutta la sua bellezza. Lui la guarda mentre un altro pezzo della sua diga cade giù. Morfeo sente un boato come di pietre che cadono nell'acqua da un altezza... [continua a leggere »]
Non riuscendo più Morfeo a trattenere il suo pianto, si sfogò a più non posso, senza preoccuparsi che gli uomini quelle cose davanti ad una donna non le devono fare. Non se ne preoccupò tanto perché in quel momento si sentiva libero da quella maschera che per troppi anni era stata la sua... [continua a leggere »]
Anch'io ho da dirti una cosa Milar, per quanto mi riguarda penso proprio che resterò qua seduto al tuo fianco e lo farò continuando a baciarti la schiena e carezzandoti i capelli e se dopo tu vorrai andare a dormire, io dormirò davanti alla casa dove vivi, se poi tu un giorno vorrai partire, io... [continua a leggere »]
Uno sguardo allo specchio, un'immagine di un qualcosa che era. Un bimbo che corre nei sogni dei suoi giochi, inseguendo una realtà che la fantasia genera come madre. Dolci balocchi sotto un albero illuminato di sogni. Sogni, sogni soltanto sogni, che come le stelle al nascere del giorno... [continua a leggere »]
Viareggio la mia città costellata di emozioni e di ricordi piacevoli. Le passeggiate lungo molo tra la brezza marina e un canto di gabbiani. I vecchi che pescano lungo molo. Le risa di un bimbo. La gioia di un attimo felice. Una coppia che si scambia promesse di eterna felicità. Il brusio di... [continua a leggere »]
Milar ascoltava mentre versava il vino in quei panciuti calici, era il Santa Cristina delle vigne toscane, rosso rubino, corposo ed aromatizzato. morfeo era felice, aveva tutto la e disse: ti amo Milar, ma non ti amo perché sei bella, ti amo per la donna e la madre che sei, ti amo perché un... [continua a leggere »]
Eccomi qui, sola, nel buio più cupo, tu non ci sei... chissà dove sei... chissà se mi pensi.
Mi fermo un istante fissando il vuoto, posso vedere ancora il tuo sguardo, sento ancora il tuo profumo nell'aria, e ti immagino a pochi passi da me.
Ma non vedo nulla di concreto, tutto ciò che è... [continua a leggere »]
Spesso mi dimentico di come scrivere possa aiutare a sfogarsi, ad esternare emozioni e sentimenti e soprattutto, di come possa servire a riflettere. Scrivere vuol dire guardarsi dentro e fare una sorta di auto analisi, di introspezione gratuita che, se fatta sinceramente e col cuore, aiuta a... [continua a leggere »]
La bambina parla con la mamma: Mamma, quante amiche hai? La mamma risponde: tante! Ma perché loro non sono mai con te? Perché io ho te e me, e mi basta! La bambina: Ma sei sicura mamma? La mamma: Tesoro, la qualità, un giorno capirai la trovi solo dentro di te, perché ogni qualvolta cercherai... [continua a leggere »]