Mi dicono che sono molto solare, che do serenità.
Quando leggono ciò che scrivo non mi rivedono.
Non mi rivedono in parole piene di rabbia e dolore.
Tutti leggono ciò che scrivo senza preoccuparsi perché mi vedono forte e serena.
Ma poi... capita quella persona che ti scava dentro, che ti prende l'anima e la obbliga a spogliarsi di tutte le maschere...
Da me si chiamava Denis ma può avere vari nomi.
Questa persona ti fa sentire protetta per la prima volta e allora tu gli cedi le tue ferite convinta che lui saprà guarirle come nessuno lo ha mai fatto...
Ma a un certo punto... scappa... da te che lo riempi dei tuoi fardelli senza portare mai i suoi.
E allora che fai?
Torni al tuo principio, dalle persone che ti dicono che sei solare e forte, dalle persone che ti dicono "Almeno se tu hai problemi ne parli".
Guardandole in silenzio pensando che nessuno in realtà ha capito un cazzo di te.
Nemmeno quel ragazzo con cui cerchi di ricoprire quel poco di illusione che ti rimane.

Alla fine ti alzi dal computer, dalle parole dolorose che hai appena scritto, dai ricordi di un amore e di un non-amore; ti alzi e pensi che sei forte, che sei solare e che forse è questo dolore la maschera che stai portando.

Francesca Zangrandi

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