Ciao. Ho voglia di mandarti la buonanotte stasera.
Chissà se mi risponderai. Questo cuscino è sempre troppo freddo per un pensiero solo, scaldami con lui. Chissà se ogni tanto mi pensi. Chissà se ti passerà mai per il cervello di convincerti che forse un po' avevo ragione io, che forse non era questa la cosa giusta. Sai che da solo non posso combattere per tutti e due. Sfondami il cuore e trafiggimi il petto, siamo solo io e te tra dieci mila e più persone. Siamo solo io e te, sempre. E lo sai che se hai bisogno di un'aiuto ci sarò io a proteggerti, che queste bocche parlano perché sono gelose del tuo amore. Ma qui è notte, e sono solo in un letto. Ti fanno a pezzi, usami. Usami, cazzo. Prendimi. Ma no, meglio combattere soli, con il tuo orgoglio del cazzo. Mi fai incazzare da morire, piccola. Mi fai venire voglia di sbatterti in faccia quello che sei, quello che sono, quello che la tua vita ti sputa in faccia. Ma che sei forse un po ingenua, io ti devo proteggere, sei fragile, ancora. E allora piccola, prendi quel telefono e dimmi "Buonanotte", che qui la guerra non passa mai. Neanche nei sogni... Ma ti prego fallo.
Composto lunedì 22 agosto 2011
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