Stamattina ho pensato a una storiellina.
C'era una volta un uomo che stava passeggiando. Lungo il suo cammino incontrò un cagnolino che tutto tranquillo lo osservava. L'individuo senza alcun apparente motivo prese a calci la povera bestiola. L'animale colpito fuggì impaurito, mentre l'uomo nella foga di scalciarlo colpì un muretto rimanendo a terra, ferito e sanguinante. A quel punto arrivò un cane di stazza media; si avvicinò e cominciò a leccargli la ferita. L'uomo reagì in maniera scomposta, prese un bastone che aveva vicino e picchiò il cane; questi fuggì anch'esso ferito. Di li a poco arrivò un grosso cane. Era stato abbandonato dal padrone che in passato lo aveva addestrato al combattimento. Vedendo l'uomo a terra, ferito e indifeso, l'attaccò ferocemente. A questa scena assistettero diversi passanti. Nessuno si avvicinò fin quando arrivò un altro grosso cane che abbaiando fece scappare il suo simile. Coperto di ferite l'uomo fu trasportato in ospedale, dove riferì dell'attacco ricevuto senza alcun motivo. L'animale fu catturato e abbattuto. L'uomo, ripresosi, continuò a disprezzare i cani. La morale è: non lo dico, ognuno la trovi.
Il titolo però permettetemi di inserirlo:
La storia di un uomo e di una... bestia!

Daniele De Patre