La responsabilità è un vestito scomodo a tutti
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...abbiano avuto questa fortuna ed è così che provo a giustificare la cattiveria di chi lascia qualcuno per strada... così senza rimorsi, con troppo coraggio e troppa indifferenza... la stessa indifferenza di chi lo incontra per strada e guarda altrove per non vedere. Cosa si prova a vivere così? Ci si sente più leggeri forse? Cosa di prova a voltare le spalle a chi c'è sempre stato, a chi ti ha dato la forza proprio in quei giorni che sembrava scomparsa? E cosa si prova ad essere veramente soli? Nessuno può dire come ci si dente ad essere veramente soli, senza nessuno che ti aiuti... perché nessuno è veramente solo. C'è sempre qualcuno che si prende cura di noi: una madre che asciuga le tue lacrime, un padre che ti guida, l'amico che ti ascolta, la nonna che ti cura... e tu che, per quanto viziato e capriccioso possa essere, sei autonomo.
Lui non ha niente, nessuno... se non la fiducia e la speranza che qualcuno faccia ritorno. Quella speranza che lo spinge a rimanere seduto, lì proprio dove l'hai lasciato... Quella speranza che lo spinge a credere che, prima o poi, quell'indifferenza si trasformi in qualcosa di meno gelido.... [segue »]
Composto domenica 1 aprile 2012
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