Frammenti di vita

Capitolo: secondo capitolo

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...fece credere di aver capito la lezione ma purtroppo cominciò a sfuggirmi di mano e nonostante tutte le mie raccomandazioni e quelle del suo dottore, mangiava e beveva di nascosto come i bambini.
Naturalmente le analisi erano sempre alterate ed alla fine il giusto intervento per dare sostegno ad un cuore affaticato, il Pacemaker gli fu impiantato.
Uscito un po' incredulo dall'ospedale, per quanto era accaduto, pensava che con quell'aggeggio nel suo petto ormai il cuore aveva retto, quindi più che perfetto e quindi autorizzato a comportarsi come prima come se niente fosse successo, non osservando alcun protocollo e senza alcun controllo.
Una gita gli fù fatale, io non potevo andare perché impegnata in altre cose, lo seguivo sempre per controllare e si è lasciato andare ad un pranzo tra amici che l'ha tenuto a tavola dall'una alle diciotto del pomeriggio, ha bevuto e mangiato senza controllo e giustamente ha avuto un crollo totale, finito diritto la stessa sera in ospedale. Ho avvertito mio fratello che papà era grave ma cosciente, i dottori che subito lo hanno accolto e cercato di curare, anche se poco c'era da fare, hanno chiesto spiegazioni su quel tracollo
i valori erano completamente sballati, blocco renale ... [segue »]