Coltivando utopia
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...Ho visto gente affannarsi invano e lavorare
ma che a stento arrivava a fine mese
Ho visto chi piangeva e chi invece sorrideva
Ho visto i ladri che viaggiavano impuniti
Bambini ricchi e altri malvestiti
Chi stava sotto ai ponti e chi dentro un castello
Scelto fra i tanti di sua proprietà...
Ho visto ed ho osservato, poi ho scritto
Con tizzo di carbone sulla roccia
Così che da lontano ben si veda
Quel che per me sarebbe il cambiamento:
a)Da domani più nessuno che già abbia governato
lo potrà più fare.
Via tutti! Non potran tornare!
B)Ogni provincia scelga fra la gente
che ad ogni ceto sia appartenente
alcuni cittadini di provato onore
c)Non destra e non sinistra
non servon proprio a niente
d)Solo due i requisiti
l'integrità morale e l'autentico interesse per la gente
(e per la "res pubblica" )
d)e fra queste persone sceglierà il migliore
ogni popolazione, provincia per provincia,
regione per regione ed anche le città
e)Al governo centrale ci andrà chi
Avrà maggior consensi, questo si!
F)e tutti gli altri rimarranno in casa
manterranno la loro professione
daranno il loro onesto contributo
per migliorar la vita alle persone,
e lo stipendio solo quel sarà
e si farà politica soltanto
per amor della gente, non per altro!
Sono ingenua? È solo un'utopia?
Probabilmente si...
Ma il mio sogno lasciatelo così.
Composto giovedì 1 novembre 2012
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