Se questo è il presente preferisco non vedere il futuro

E poi ti svegli con questo mal di testa che non ti lascia più, questo si aggiunge a un dolore nella parte interiore della cassa toracica che ti trafigge fin dietro la schiena, noi sai dove guardare e vedi questa psioriasi che avanza e si diffonde un po' come la peste, il corhn che non vuole tranquillizzarsi, che fa di tutto per renderti la vita un'inferno. Ma non scrivo questo per i miei mali fisici, non scrivo tutto ciò per fare il martire, la vittima di qualche sfiga di deficit immunitario: scrivo perché ce l'ho con il mondo, con il sistema che abbiamo creato e con il futuro che ci e che stiamo negando. Non saprei davvero da dove partire, ci sono troppe cose che vanno male, che a parer mio non vanno come dovrebbero, denaturate, oltraggiate dal più profondo del loro significato. Inizierò partendo da quello che vedo tutti i giorni qui, nella mia città, nella mia provincia, ciò che conosco e che posso sostenere con tutte le mie forze e con la prova più importante di tutte: la vita. La crisi ci stà portando ad un livello assurdo, troppo insostenibile sia per i lavoratori dipendenti che per i ... [segue »]