"L'ho visto piangere, davanti i miei occhi"
"e tu cosa hai fatto?"
"Nulla"
"Seria? L'hai lasciato piangere?"
"Ero bloccata, lui piangeva e poi mi ha detto che mi perdonava nonostante tutto e che mi voleva bene lo stesso, e che ero la sua figlia preferita, anche se avevo fatto un grandissimo errore"
"e tu hai continuato a non fare nulla?
" Sì, non ho parlato, dicevo solo tra me e me che mai più, non l'avrei mai più commesso un simile errore. Da quel giorno ripeto a me stessa che devo combattere per il mio sorriso e anche per quello di mio padre... Non sono stata una brava figlia, gli ho spezzato il cuore. Ho ferito tanti cuori. Ogni giorno ripeto a me stessa che l'unico obbiettivo che io devo raggiungere è quello di far sorridere mio padre. So che quando riesco a raggiungere questo obbiettivo non è un giorno perso, è un giorno felice anche per me. Ti amo papà, ti chiederò scusa a vita. "
Composto domenica 20 gennaio 2013
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