La forma delle nuvole
Scegli la pagina:
È una giornata calda e tersa, per un giorno di fine aprile una autentica rarità, che piove, sempre e poi sempre, nella piatta e insipida Milano, ho mezz'ora di tregua tra impegni e lavoro, potrei andare in mensa, inghiottire poltiglia equivoca pallida e triste, tra i forzati senza pena della City meneghina, sembrano grigi e senza fiato, mille vite incerte e un brivido sottopelle che pulsa, resiste quieto nel monotono rosario di tutti i giorni. Grazie, no, preferisco camminare nel minuscolo giardino della Guastalla, mangiando un panino e respirando l'aria (quasi ) pulita del parco pieno di cani e di fiori, c'è chi trotterella salutista e chi si prende un po' di sole buono lasciando da parte fobie e incazzature varie, ma sì, sbrodoliamoci sull'erba e chissenefrega del golfino bluette "di ordinanza", è vero, sono imbranata, ci penserà la lavatrice, metto tutto a lavare e spero in una micro-epifania, profana ovviamente, in questi tempi oscuri nulla è certo! Respiro lentamente con gli occhi all'insù, tutto è blu, immenso e calmo, un piccolo lago di tranquillità, di sospensione della pena, mia, personale e non cedibile, e di tutti, sospesi tra belle disillusioni e felicità da poco, scivolando via, danzando come equilibristi ... [segue »]
Composto venerdì 24 maggio 2013
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti