Avevo un senso di non so che
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Avevo un senso di non so che. Voglia irrefrenabile di venir da te. Parlando in famiglia, tra varie opinioni tutte concordanti. La decisione finale presa in breve tempo, partenza in mezzora di tempo Sono venuta li, siamo venuti li. Viaggiando di notte. Arrivati in piena notte, abbiamo girato in cerca di un alloggio. Nulla, tutto esaurito. Abbiamo riposato in macchina. Di primo mattino, ho camminato instancabilmente, abbiamo camminato. Abbiamo attraversato strade infinitamente lunghe, per ore, ed ore. La mia meta eri tu, la nostra meta eri tu. Sono entrata nella grande casa. Siamo entrati nella grande casa. Ho pregato in silenzio, nel cuore mio. Abbiamo pregato. Era troppo presto, abbiamo camminato li nelle vicinanze. Io non vedevo l'ora di poterti vedere, ascoltare. Siamo ritornati sui nostri passi, e ci siamo fermati. Avevo deciso di restare sempre in piedi. Volevo, giungessero a te le mie preghiere. Attonita nella grande piazza ascoltavo, ascoltavamo i canti che i giovani donavano. Giovani ricchi di speranza, di vita. Di li a poco tanta gente si coinvolse. Cantava, pregava. Ricco era diventato il mio cuore, ricco d'amore, di speranza, ricco di fede. Lunga attesa, comprai due bandierine inneggianti il tuo nome. Due si..., una per me,... [segue »]
Composto martedì 5 novembre 2013
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