Inizio spesso una frase con "e comunque" o semplicemente con "e". La mia maestra d'italiano diceva che era errore, ma da piccola smise di correggerlo in quinta elementare, solo a me. Perché lei lo vedeva, quell'"e". Il punto sì. Ma la congiunzione c'è. Io congiungo, sempre. Metto punti. E però lo so, che dopo, un "e" ci sarà sempre. Anche solo "e però sparisci". "E però vaffanculo". T'amavo, e però vattene. E sparisci. E non farti più vedere. E? e io sto bene eh. Inizio sempre da qualcosa, come se non fosse mai finito niente. So che le cose, soprattutto se belle, finiscono. Non c'è storia. Ma ai pensieri non c'è mai fine. E dico davvero!
Commenti