Calabria, tra coraggio, orgoglio e santità!
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...ti perdere in chiacchiere, continua con il racconto!"
"E nenti Don Peppì, vi ricordate quando io da sotto il balcone vi ho salutato?"
"Certo, ero uscito un attimo dal balcone per fumarmi una sigaretta - mia moglie non vuole che si fumi in casa."
"Bene! Anzi, male! Quello è stato il momento in cui la gente ha pensato che il nostro saluto era un segnale. E vi ricordate cosa ho fatto dopo che vi ho salutato?"
"Certo! Sei caduto con tutte le bibite davanti ai ragazzi che portavano la Madonna."
"Che figura Don Peppì, rovesciai il vassoio anche sui pantaloni dei due carabinieri che furono costretti a lasciare la processione e ad entrare nel bar per darsi una sistemata. E proprio lì, quando inciampai, i venticinque ragazzi che portavano la Madonna furono costretti a fermarsi bruscamente per non passarmi sopra, ma quelli davanti non sono riusciti a sopportare il peso e si sono dovuti inginocchiare per non far cadere la statua a terra. Ringrazio ancora la Madonna che oggi sono ancora vivo e posso raccontarlo."
"Sì, lo puoi raccontare, ma solo a me e al prete che ovviamente non diremo nulla, io per dignità nei confronti della gente del posto e lui per ... [segue »]
Composto martedì 15 luglio 2014
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