Ho camminato fino ad avere i crampi, fino allo sfinimento, ma non ti ho incontrato. Ho urlato fino a quando la mia voce si è spenta, ma tu non hai sentito. Ho pianto fino a non riuscire ad aprire gli occhi, ma tu non c'eri ad asciugare le mie lacrime. Ho ascoltato nel silenzio il mio strazio e pensavo di trovarti lì, eppure non c'eri. Ho letto che se guardavo le orme sulla spiaggia avrei visto le tue mentre mi tenevi in braccio, e invece il mare ha cancellato ogni tuo segno. Ti credevo forte, ti credevo bello, ti credevo un re e invece un giorno per caso ti ho incontrato in un uomo che, nascosto dietro una emozione, mi ha abbracciato per amore. Il suo viso era scavato dalle mie lacrime, la sua voce era l'eco del mio grido, le sue gambe gonfie erano il segno della mia stanchezza, allora ho capito che non esisteva un Dio di luce, ma un uomo come me che viveva la mia stessa vita.
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