Lettera

...sulle foglie colorate sui marciapiedi. È il preludio di qualcosa.
Mi piace l'inverno, la sensazione sterile della vita cristallizzata, conscia e arrendevole sotto la patina lustra dell'inverno. Le formiche alle dita che si intorpidiscono dentro i guanti, il naso e le guance arrossati, la notte alle cinque del pomeriggio. L'inverno non si impone. Cade lieve su di noi come fiocchi di neve, un dolce canto che penetra sotto la pelle.
E mi piace la primavera. È come un bimbo che salta fuori dal suo nascondiglio e ci fa l'occhiolino. È vivace e profumata, pulita. Mi fa pensare all'acqua che scorre, un fiume fresco e trasparente che serpeggia in infiniti rigagnoli, un eco di risate, mi sa di spiriti, di energie. Con la primavera mi viene in mente la nascita. Bambi.
Ogni colore è un mondo, un turbine di sensazioni, ogni gusto un ricordo, un'emozione. Mare, montagna, campagna, città. Il canto degli uccelli, l'eleganza dei pesci, l'ingenuità dei cani e la fierezza dei leoni, l'intelligenza degli elefanti, la tenerezza delle scimmie, le corna dei cervi, le manine dei neonati.
Mi piace tutto. Non posso scegliere, non posso limitarmi a godere di poco quando mi viene offerto tanto. È tutto così bello,... [segue »]

MaryJane Bathory