A una stella
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Notte, fermo a guardare intorno; non c'è luce artificiale qui, una volta non c'era nemmeno in lontananza, alzando lo sguardo si vedevano infinite stelle. Oggi la città si avvicina, la strada bianca che come fantasma attraversava il cielo non si vede più, sono anni ormai. Sono anni ormai che di tante stelle non so più niente, sparite.
Non ci sono nuvole, né la Luna oggi; non c'è la mia ombra sul prato o sulla strada a margine; vedo più stelle, anche quelle piccole piccole e lontane che lei, la Luna, e loro, le nuvole, nasconderebbero. Di tanto in tanto passa un automobile, i suoi fari ricostruiscono ombre, anche la mia; ombre che non vedo perché bruciate da quel breve lampo di luce che acceca; per qualche secondo sparisce anche il cielo.
Eccomi qui nel buio a parlare con l'ultima stella che ho incontrato. Tante ne ho conosciute e a tante ho raccontato della mia vita sempre più lunga e ascoltato la loro. Con tante ho vissuto solo un attimo, con qualcuna giorni o mesi, con poche anni. Di nessuna dimentico il nome, il colore.
Qui sono, a braccia aperte ad accogliere i tuoi raggi, sentirli scorrere in me come linfa ... [segue »]
Composto sabato 12 settembre 2015
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