I tuoi occhi
Portami tutte le fotografie che hai scattato nel mondo, fammi vedere cosa c'è di bello all'infuori dei tuoi occhi. Vedi? Sono tutte banali, niente è paragonabile a te. Hai percorso chilometri per farmi ricredere, visto immensi prati e meravigliosi tramonti, eppure penso ancora che i tuoi occhi siano più belli di tutte queste fotografie. Non ridere di me, io dico il vero, lo dico perché li conosco così bene che potrei dipingerli bendata sulla tela della nostra vita. Appendile dove vuoi, sul muro della tua stanza, in una cornice in soffitta, dentro il tuo cuore, ma la foto più bella io l'ho scattata quando sei venuta al mondo. Non piangere adesso, non sei felice? Hai visto il mondo intero, hai il bagaglio pieno di sogni e adesso piangi? Non riempire di lacrime quei bellissimi occhi, fammi un sorriso e regalamelo prima di uscire di nuovo. So dove stai andando, non dire una parola, conosco i tuoi passi da sempre, vai pure da lui. Corri, oltre la sabbia, attraverso le onde del mare, e corri ad abbracciarlo, a fargli vedere le tue fotografie, corri ad abbracciare la vita. Quando andrai via mi andrà bene, ho sempre sperato il meglio per te ed è giunto il momento di riempire un altro bagaglio. Te lo riempio di speranze e felicità, di magliette e sorrisi, di jeans e passioni, tu meriti tutto, i tuoi e i miei sogni, la luna e le stelle. Adesso è ora di andare, di salutarci e di prendere il treno. È stato così bello vederti crescere ed insegnarti che il bello della vita è trovare il senso per cui viverla.
Composto lunedì 9 novembre 2015
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