Ricordi
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...impreziosite da quadri dipinti ad olio, restavo persuaso da quell'odore di carta ammuffita e legno, rilassato, fino al punto di addormentarmi... facendo ritorno alla sala... la tv trasmetteva musica romagnola, ma nessuno dei 2 le prestava attenzione. Mio nonno era intento a leggere il quotidiano, politica e fatti di avvenimenti accaduti erano le notizie che attiravano particolarmente la sua attenzione, mia nonna invece, era intenta a ricamare all'uncinetto o lavorare la maglia ai ferri, gesti coordinati e precisi, le mani appesantite ma sempre sincronizzate, intreccio dopo intreccio, sciarpe, maglioni e altro corredo per noi nipoti. I volti chini e la pelle rugosa di chi ha vissuto una vita intera, le tracce di chi ha sofferto la miseria e la povertà, anche se, forse, le tracce più dolorose sono quelle invisibili agli occhi. Mio nonno era conosciuto da tutti come "Il Maresciallo", non si sa se fosse per il suo carattere rude e il fisico statuario, o per una carica ricevuta ai tempi della guerra, era il padre padrone di casa, padre di 4 figli e padrone delle sue decisioni, lui, portava sul corpo le cicatrici della guerra combattuta, e chissà quante dentro... Mia nonna invece, era la cuoca di casa,... [segue »]
Composto sabato 20 giugno 2015
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