Mio papà
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...né ero il primo della classe, non ho ottenuto lo stipendio migliore né la casa più bella... Ho sogni non realizzati (forse), altrettanto, non rendo a volte felice quanto vorrei le persone che scelgono di starmi al mio fianco. Più delle volte cerco la perfezione nella gente e in me stesso, ma allo stesso tempo ho la sensazione di perdere troppo tempo volendo che le cose funzionino in un certo modo anziché godermele e basta. Vedo altri papà e altre mamme e a volte mi chiedo perché non sono come loro...
Quello che posso dirti, però, è che sei stato frutto d'amore, voluto e desiderato fin dal primo giorno del suo concepimento. Sei la mia gioia, il mio riposo e il mio tormento, la causa della mia sofferenza più grande e il motivo per cui alzarsi e lottare ogni giorno. Sei la prova del fatto che il cuore si può sempre estendere un po' di più, come l'ora per andare a letto, e che vale la pena avere un letto grande da accoglierti quando sei con me, invece di lasciarti addormentare solitario in cameretta. Non c'è giorno né notte in cui la mia insonnia non si perda nei tuoi sogni.... [segue »]
Composto giovedì 1 dicembre 2016
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