Mio papà
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Piccolo mio, quando tu dormi sereno, io ancora una volta cerco di rimettere in ordine le idee nonostante il cumulo di emozioni che si riversano in me scuotendo il mio cuore. Papà non è un gufo notturno, lo sai che per me la notte e fatta per riposare, ma quando capita di ritardare l'abbraccio di Morfeo, significa che il tuo papino e un po' pensieroso oppure semplicemente stanco. Piccolo, non è detto che sia una cosa negativa questo mio essere animale notturno, perchè a volte tirare il freno della vita, può essere di aiuto in questa quotidianità che ti sovrasta è che ti annienta.
Oggi mi sono ritrovato a chiedermi cosa porteresti di me se domani, Dio non voglia, papà se ne andasse. Cosa ti avrei insegnato? Non abbiamo canzoni della buona notte, né un racconto familiare mitico e nemmeno un rituale di famiglia quando eri piccolino. Non so se ho fatto qualcosa di questo tipo, come si vede nei film, qualcosa di caratteristico e singolare.
Non spicco quasi in nulla, non sono mai stato un uomo di successo perché credo che essere un uomo di valori non sia per forza essere un uomo di successo. Non ho vinto medaglie ... [segue »]
Composto giovedì 1 dicembre 2016
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